venerdì 11 settembre 2015

UN VIAGGIO DENTRO FRUTTA E VERDURA (E NON SOLO)

Mangiamo troppi grassi e troppi zuccheri. Non mangiamo una sufficiente quantità di frutta e verdura. Ce lo ripetono tutti, ma è difficile "regolarsi". D'altronde, il problema riguarda sia gli adulti che i bambini. Ed è proprio dai bambini che deve cominciare l'educazione verso una corretta alimentazione. Facile a dirsi, ma come possiamo mettere in pratica tutto questo?

Bisogna far in modo che i bambini e i ragazzi scoprano gli aspetti scientifici più divertenti e applicativi di frutta e verdura. In generale, è utile anche ai ragazzi capire cosa c'è dentro il cibo, meglio se tramite esperimenti che possano condurre da soli o con l'aiuto o la supervisione di un adulto.

Per tale scopo è perfetto il libro "Esperimenti con frutta, verdura e altre delizie", scritto da C. Bianchi, A. Bugini, L. Monaco e M. Pompili e pubblicato da Editoriale Scienza.

Expo Milano 2015, padiglione del Kazakhstan:
la mela da 1 kg a confronto con una "normale"

Ad esempio, la mela, originaria dell'Asia centrale - non a caso in Kazakhstan si producono mele da 1kg ciascuna !!! - può essere tagliata in modo da scoprire la stella contenente i semi. E, con la stella, anche la matematica della bellezza delle proporzioni.

E poi, lo sapevate che l'acino d'uva, sulla sua buccia, ospita migliaia di minuscoli esseri viventi? Con due sacchetti di plastica, un po' d'uva e del lievito liofilizzato è possibile produrre alcol e anidride carbonica. Occorre schiacciare gli acini, far uscire l'aria e mettere al caldo. I lieviti (quelli dell'uva e quelli aggiunti) mangiano lo zucchero dell'uva e lo trasformano in alcol e anidride carbonica. L'aria va tolta dai sacchetti, perché la reazione di verifica in assenza di ossigeno.

A proposito, se non volete mangiare troppi zuccheri, occhio ai datteri: più della metà di un dattero è fatta di zucchero.

Uva (Benevento)

E infine, avete comprato troppa frutta? Una parte di essa è ormai completamente marcia? Questo non è un caso, dietro questo fatto c'è una ragione che ha addirittura a che fare con l'evoluzione: la frutta marcisce al fine di eliminare la polpa per far uscire i semi. In questo modo, dai semi, nasceranno nuove piante....

Walter Caputo (autore anche delle foto contenute in questo articolo)

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